Se gli androidi di Philip K. Dick sognano pecore elettriche, il presidente di Epic Games, Michael “Mike” Capps, sotto la doccia sogna le pirotecniche uccisioni di Bulletstorm, così come può testimoniare per lui lo spassoso video confezionato dai ragazzi di People Can Fly.
Non meno divertente è però la descrizione che ne fa del titolo il famoso ESRB, acronimo che sta per Entertainment Software Rating Board: l’ente statunitense preposto alla classificazione dei giochi (equivalente al nostro PEGI) ha infatti deciso di consigliare la vendita di Bulletstorm ad un pubblico di soli adulti (rating “M”) per la presenza più che prevista di scene di intensa violenza, condite con un pizzico di nudità parziale e aromatizzate nel sangue delle sessioni splatter con una grossa manciata di parolacce. Il tutto è magnificamente riassunto nel sommario di Bulletstorm redatto dall’ESRB sulle sue pagine, di cui vi proponiamo un piccolo ma significativo stralcio:
“Si tratta di uno sparatutto in prima persona in cui i giocatori assumono il ruolo di un pirata spaziale che deve fuggire da un pianeta popolato da cannibali mutanti. I giocatori usano armi futuristiche per smembrare e decapitare i nemici con una serie di azioni definite Skillshots, la componente più importante del titolo e al tempo stesso la più violenta: con gli Skillshots si possono uccidere i nemici impalandoli su giganteschi aculei sparsi per la mappa, facendoli saltare in aria con degli esplosivi o gettandoli su muri chiodati ed elettrificati, con conseguente fuoriuscita copiosa di sangue dai loro arti che, nei casi più disturbanti, vengono letteralmente strappati via dal tronco.”
La commercializzazione di Bulletstorm è prevista per il prossimo 25 febbraio su PC, PlayStation 3 ed Xbox 360.