Ho recensito BioShock per Multiplayer.it. Qui di seguito riporto il solo commento finale, se siete interessanti a leggere la recensione completa seguite pure questo link.
BioShock non sarà quell’FPS 2.0 che avevano annunciato, ma rimane un gioco pieno di fascino, avvincente, divertente da giocare e particolarmente longevo. Lo sparatutto di 2K Games è dotato di un aspetto artistico di livello stratosferico, forse il più sontuoso mai visto in una produzione videoludica, e riesce a tenere incollato il giocatore per ore ed ore senza annoiare.
Rapture è un’esperienza umida, claustrofobica, permeata dalle angosce e dall’odio dei suoi mostruosi abitanti, disillusa da ideali che hanno trasformato la speranza in un ricordo lontano: un vero incubo, ma così seducente che non ci si vorrebbe svegliare mai. Non il capolavoro definitivo, non un gioco perfetto da 10 in pagella, ma un titolo da avere, da giocare, da giocare di nuovo, da ricordare negli anni. E da sognarsi la notte, quando i cunicoli angusti di quello spettrale mondo sottomarino potrebbero diventare ancora più reali.