La passione per BioShock Infinite è ufficialmente esplosa, e naturalmente non poteva mancare un talentuoso “case-modder” che non modificasse il case, il monitor e la tastiera del suo PC in onore del capolavoro targato Ken Levine e Irrational Software.
Come potete vedere dalla galleria immagini BioShock Infinite – case per PC in stile Steampunk, il lavoro effettuato è stato veramente certosino, e i risultati – che piaccia il genere o meno – sono oggettivamente notevoli.
Uscito il 26 marzo su PC, PlayStation 3 e Xbox 360, il gioco è stato accolto da una pioggia di “perfect score” elargiti dalle testate videoludiche di tutto il mondo.
Nella nostra recensione di BioShock Infinite, il nostro Michele Galluzzi ha criticato la mancanza di originalità delle meccaniche di gioco, pur riconoscendo al titolo numerosissimi lati positivi, dicendo: «Giocando, si ha inoltre l’impressione di assistere a un film interattivo in cui le scene di combattimento servono solo a fare da contorno alle sessioni esplorative e alle fasi di dialogo con Elizabeth: a dispetto della straordinaria profondità di campo offerta dagli spazi all’aperto della città utopistica di Comstock, l’universo digitale di Levine ci restituisce così l’immagine di una dimensione chiusa, di una bolla dorata con regole proprie che gli appassionati non possono modificare in alcun modo. A prescindere dal mancato slancio di innovazione nelle meccaniche di gioco e dall’assenza di elementi sandbox con cui rendere più ricca e dinamica l’esperienza nei panni di Booker, BioShock Infinite riesce comunque a garantirsi un posto nell’Olimpo degli sparatutto in prima persona grazie a una regia da Oscar e da un tratto stilistico unico nel panorama dei videogiochi moderni.»