Nell’ultimo video-diario di sviluppo di BioShock Infinite realizzato dagli Irrational Games, il direttore creativo del progetto, il visionario guru del pixel Ken Levine, ha approfondito l’aspetto centrale su cui s’incardina tutto il canovaccio narrativo del suo atteso capolavoro, ossia il complesso rapporto instauratosi tra Elizabeth e Booker nel corso della rocambolesca avventura che li vedrà collaborare per riuscire a trovare una via di fuga sicura dall’utopica città fluttuante di Columbia.
Diversamente da qualsiasi altro videogioco cooperativo realizzato fino a questo momento, tra i palazzi erranti di Columbia la dolce Elizabeth e l’ex agente della Pinkerton che tenterà di proteggerla dalla violenta guerra civile scoppiata tra i gruppi autoctoni per il predominio di questa preziosa fortezza tra le nubi avrà risvolti inediti sia dal punto di vista della giocabilità che della trama: gli straordinari poteri con cui Elizabeth, in determinate condizioni emotive, è in grado di manipolare il tessuto spazio-temporale per materializzare oggetti e armi da dimensioni passate e future, infatti, si manifesteranno solo ed esclusivamente se l’uomo che dovremo interpretare nel gioco riuscirà a conquistare la fiducia e le simpatie della sua protetta. Booker, insomma, dipenderà da Elizabeth, con tutte le meravigliose conseguenze sulla bontà della narrazione e sulla profondità del gameplay che potete facilmente immaginare.
L’uscita di BioShock Infinite è prevista nel 2012 su PC, Xbox 360 e PlayStation 3.