Mentre l’intero mondo videoludico si sta facendo guerra sui campi di battaglia di Call of Duty: Modern Warfare 2, Electronic Arts e il team svedese DICE aprofittano del momento per rilasciare un assaggio del prossimo capitolo della serie Battlefield: Bad Company.
Da pochi giorni è stata infatti resa disponibile ad alcuni fortunati utenti la beta multigiocatore esclusiva per PlayStation 3 di Battlefield: Bad Company 2 e noi di Gamesblog, ovviamente, non potevamo esimerci dal provarla in anteprima per voi.
Se volete scoprire l’esito di questa prova potete seguirci dopo la pausa dove troverete, oltre alle nostre (positivissime) impressioni, anche una ricca galleria di immagini esclusive prelevate durante le partite online e il nuovo filmato di gioco rilasciato da Electronic Arts.
Distruzione di massa
Una volta avviato il gioco è possibile iniziare rapidamente una partita selezionando la voce “multiplayer”. Di conseguenza, e in modo piuttosto rapido, si ha accesso ai server Electonic Arts per la connessione alle proprie statistiche e la ricerca della partita.
In pochi istanti si è catapultati direttamente nel campo di battaglia. L’unica modalità di prova per la beta di Battlefield: Bad Company 2 è denominata RUSH, in cui due fazioni opposte (per un totale di 24 giocatori) devono attaccare o difendere determinati obiettivi (M-COM Stations) dislocati in diversi punti della mappa disponibile, Arica Harbor.
Sia che si faccia parte della squadra di attacco che di quella di difesa, il giocatore è invitato nel menù pre-partita, e ad ogni respawn, a scegliere una delle seguenti 4 classi disponibili: Assault, Engineer, Medic e Recon. Ogni classe può vantare di diverse armi e accessori che differenziano i giocatori anche per le diverse abilità. Per esempio la classe Medic permette di utilizzare, oltre alle armi da fuoco primarie e secondarie, un defribillatore per riportare in vita gli alleati nei primi istanti dopo un uccisione oppure per fulminare gli avversari negli scontri ravvicinati, mentre la classe Engineer è invece specializzata nella riparazione dei autoveicoli.
L’evoluzione delle classi avviene in modo molto simle allo sparatutto targato Infinity Ward. Con l’avanzare delle partite e dei successi ottenuti si ha modo di essere ricompensati con nuove armi, nuovi gadget e nuove abilità speciali.
Le strategie di battaglia offerte dalla scelta di differenti tipologie di “soldati” aprono le porte ad una giocabilità molto varia, che viene ampliata maggiormente dalla possibilità di utlizzare diversi mezzi d’assalto. Le due squadre possono infatti muoversi lungo la mappa anche tramite Quad, Jeep corrazate e Carri Armati (da un minimo di due posti ad un massimo di 4) proponendo ulteriori motodi e tattiche offensive e difensive per raggiungere gli obiettivi o semplicemente abattere i nemici. Inoltre torrette mitra e lanciamissili sparsi per tutto il territorio di guerra donano alle partite un ulteriore infinità di approcci possibili.
Un’altra caratteristica degna di lode è senz’altro il motore Frostbite 2.0 utilizzato dal team DICE. Grazie ad esso infatti è possibile giocare in ambientazioni di una vastità imbarazzante (ovviamente ci riferiamo all’unica mappa disponibile nella beta) che mettono alla prova anche il cecchino più esperto (centrare un nemico da lontano, calcolando la variazione di traiettoria dovuta dalla lunga distanza, non ha davvero prezzo!). Inoltre, lo scenario propone una varietà differente di terreni di guerra: partendo dal promontorio dove è situata una base militare si scende passando tra gli edifici cittadini arrivando infine alla zona di porto.
E se tutto questo non bastasse, ci pensa il fattore distruzione a fare la parte della ciliegina sulla torta. Battlefield: Bad Company 2 offre infatti la possibilità di distruggere qualsiasi elemento dello scenario rendendo l’azione di gioco ancora più reale e interattiva. L’abbattimento di muri, edifici e vegetazioni portano con loro un’ulteriore ondata di strategie belliche utilizzabili durante i match. Sta solo al giocatore improvvisare sul momento quale sia la più consona. Ovviamente non siamo ai livelli della fisica che guida il motore GeoMod 2.0 di Red Faction 2, ma il grado d’interazione raggiunto dagli sviluppatori, unito alla moltitudine di tattiche possibili, dona un’esperienza di gioco davvero impressionante. Di seguito un esempio in immagini.
Grafica e sonoro sono altrettanto all’altezza delle aspettative: le texture e la riproduzione degli ambienti di gioco sono di buona fattura, inoltre il gioco gira a 30 fps con una risoluzione a 720p ma con un leggerissimo problema di tearing, l’audio invece offre effetti sonori ben realizzati che fanno immedesimare ottimamente il giocatore.
Per quanto riguarda la solidità del codice che comanda il comparto online, possiamo dirci veramente soddisfatti. Durante le nostre prove non abbiamo minimamente avuto nessun cenno di lag o di disconnessioni di alcun tipo. Inoltre, l’attesa con la quale è possibile trovare le partite, nonostante si stia parlando di una versione beta, è praticamente inesistente.
Commento finale
In conclusione possiamo dire che questo primo assaggio di Battlefield: Bad Company 2 ci ha davvero colpiti in modo sorprendente. L’alto numero (pressochè infinito) di approci possibili in battaglia permette, anche solo in una modalità, e soprattutto con una sola mappa, di passare ore e ore attaccati alla propria console perdendo del tutto il senso del tempo. L’ottimo motore grafico e il solido comparto della modalità via internet contribuiscono inoltre a rendere l’esperienza di gioco davvero impeccabile. Basti pensare che in redazione questa beta ha rubato (e sta ancora rubando) spazi a sua maestà Modern Warfare 2 e Assassin’s Creed II per capire il potenziale di questo titolo.
Detto questo, non rimane che rimandare il prossimo appuntamento con Battlefield: Bad Company 2 a marzo 2010, data in cui il gioco sarà diponibile nei negozi e di conseguenza recensito sulle nostre pagine.
Battlefield: Bad Company 2 – immagini dalla beta multigiocatore