Batman: Arkham City è stato uno dei giochi più interessanti del 2011. I ragazzi di Rocksteady sono riusciti nella difficile impresa di migliorare a livello globale quanto di buono avevano già fatto con il precedente capitolo, offrendo ai giocatori un’esperienza vasta, duratura, appagante e coinvolgente.
Sfruttando la strategia dei DLC di cui spesso si tende ad abusare nell’attuale generazione, Warner Bros. e il team di sviluppo hanno previsto una serie di elementi extra da vendere ai giocatori desiderosi di espandere in qualche modo un’esperienza da loro particolarmente apprezzata. Poco tempo fa è uscito il pacchetto scaricabile dedicato a Nightwing, venduto a ben 6,99 euro e caratterizzato da contenuti tutt’altro che soddisfacenti dal punto di vista della sostanza.
Per tutti coloro che desiderassero spremere ulteriormente Arkham City, Warner Bros. ha recentemente messo a disposizione un nuovo DLC, sfortunatamente basato sulle stesse dinamiche già abbondantemente criticate in occasione del contenuto dedicato a Nightwing. Protagonista di questo pacchetto è Robin, interpretato da Tim Drake e superbamente adattato al design del titolo Rocksteady. Continuate a leggere per scoprirne i dettagli.
Bastonate sui denti
Esattamente come nel DLC precedente, anche questa volta non è possibile utilizzare Robin all’interno dell’avventura principale. Ogni fan dell’ottimo titolo Rocksteady avrebbe giocato più che volentieri qualche missione extra da affiancare al filone narrativo principale (un po’ come accadeva con le parti aventi come protagonista la sensuale Selina Kyle), ma sfortunatamente ciò che viene proposto attraverso questo contenuto è decisamente meno affascinante.
In pratica coloro che decideranno di spendere altri 6,99 euro per scaricare il pacchetto di Robin otterranno la possibilità di utilizzare il personaggio in questione nelle sfide extra del gioco che, a dire il vero, hanno davvero poco di nuovo da offrire rispetto a quando sono state affrontate vestendo i panni di Batman, Catwoman o Nightwing.
In questi frangenti gli unici elementi distintivi rispetto alle esperienze vissute con gli altri personaggi sono legati allo stile di lotta di Robin, basato sull’uso di un letale bastone metallico e caratterizzato da un bilanciamento tra l’agilità estrema di Nightwing e la potenza distruttiva del Cavaliere Oscuro.
La variante dello scudo
A questo si aggiunge l’utilissimo scudo presente nell’inventario, utilizzabile per cercare di affrontare le vecchie sfide variando lievemente l’esperienza tradizionale. Grazie a questo particolare accessorio, infatti, Robin è in grado di avvicinarsi con minor timore ai bersagli armati, anche mentre questi aprono il fuoco nella sua direzione.
Allo stesso tempo lo scudo può essere utilizzato per caricare gli avversari, rendendo ancor più efficaci le spinte oltre i parapetti e, soprattutto, permettendo di stordire temporaneamente i bersagli per poi finirli con rapidi attacchi ben piazzati.
Grazie a queste lievi modifiche di gameplay, in effetti, un minimo stimolo per affrontare di nuovo un’esperienza già ampiamente vissuta assale il giocatore, salvo poi spegnersi dopo appena un paio di partite. Ad aggravare la situazione si aggiunge il fatto che i gadget a disposizione di Robin sono, nella maggior parte dei casi, identici a quelli usati da Batman nel pacchetto base offerto dal gioco.
Due nuove mappe
Esattamente come già accaduto con il DLC di Nightwing, anche in questo caso oltre alla possibilità di controllare un nuovo personaggio vengono offerte ai giocatori due nuove mappe in cui terrorizzare i cattivi di turno. Le ambientazioni extra sono due, ma di queste solo una è davvero meritevole di essere presa in considerazione.
Freight Train Escape, infatti, si discosta dalle altre mappe finora messe a disposizione grazie alla particolare impostazione della telecamera, che offre un’inquadratura inedita per la serie. Affrontando questo particolare livello, infatti, Robin deve liberarsi di tutti gli scagnozzi a bordo di un treno che cercano di dargli del filo da torcere, assicurandosi ovviamente di inanellare combo sempre più lunghe. A differenza di quanto accade nelle altre mappe, però, in questa occasione tutto è legato al più classico scorrimento orizzontale tanto caro ai vecchi picchiaduro arcade.
Niente di particolare da segnalare, invece, in merito alla mappa Black Mask Hideout, che non si discosta affatto da ciò che è già stato abbondantemente proposto nel gioco base.
Commento finale
Vale quindi la pena di investire 6,99 euro per scaricare questo nuovo DLC di Batman: Arkham City? Probabilmente no, nemmeno se siete fan sfegatati del Cavaliere Oscuro e, più nello specifico, di questo splendido gioco. D’altra parte con i circa 14 euro risparmiati ignorando due contenuti scaricabili fin troppo scarni è possibile acquistare un gioco, sicuramente in circolazione da diversi mesie ormai “fuori moda”, ma comunque nuovo e completo.
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