Il Joker che sghignazza nell’immagine in apertura d’articolo sembra approvare le ultime dichiarazioni sulla longevità e sulla “natura narrativa” di Arkham City rilasciate ai colleghi del Guardian da Sefton Hill, boss degli studi Rocksteady:
“L’esperienza di gioco deve essere flessibile, deve essere cioè in grado di garantire agli utenti la possibilità di scegliere il modo e il momento in cui affrontare le varie missioni propostegli nella campagna principale: per tenere incollati i giocatori a un titolo aperto come questo anche nelle fasi più avanzate dell’avventura abbiamo provato a sviluppare un canovaccio narrativo e una giocabilità che si evolvono e cambiano come in un telefilm.
La campagna principale durerà all’incirca 25 ore in un crescendo di azioni e sentimenti che contempleranno ulteriori 15 ore necessarie per portare a termine le missioni secondarie: abbiamo impiegato mesi a bilanciare ogni singola missione per farla aderire al contesto generale, per non parlare dell’enorme quantità di tempo spesa nel bilanciare le nuove abilità spalmandole nell’arco dell’intera avventura.”
Sperando quindi che le parole di Sefton Hill trovino conferma nei fatti, vi lasciamo ricordandovi che Batman: Arkham City è atteso in uscita per il 21 ottobre su PC, PS3 e X360.
Batman: Arkham City – galleria immagini
