Dopo le vicissitudini dei mesi scorsi, culminate nella vendita di importanti marchi appartenenti ad Atari, una nuova martellata arriva a scuotere il già instabile equilibrio della società: tocca stavolta al NASDAQ infierire sulla situazione più che delicata di Atari, minacciandone la cancellazione dall’elenco delle società quotate sul mercato, a causa del mancato rispetto dei parametri minimi per rimanervi all’interno.
Tuttavia, si tratta per ora solo di un avvertimento, visto che ad Atari è stata data la possibilità di uscire dalla situazione di pericolo mantenendo per 10 giorni finanziari un valore di mercato pari a 15 milioni di dollari USA, entro il 20 marzo 2008.
Nonostante non si tratti più della stessa società che ha fatto la storia del videogame, è comunque triste vedere il declino di un marchio come Atari, soprattutto per chi ha avuto modo di apprezzarne il lavoro svolto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Sperando che la società possa uscire da una situazione tutt’altro che rosea, non mancheremo di riportare eventuali aggiornamenti in merito.