In un vero e proprio angolo di curiosità extra-videoludica vi proponiamo una galleria immagini che ritrae in tutta la sua gloria Atari Portfolio, un computer PC-compatibile immesso sul mercato da Atari nel 1989. Si tratta di un modello storico: grazie alle sue dimensioni molto ridotte (grande meno della custodia di un DVD) è stato infatti il primo vero e proprio PC “palmtop”.
La vera e propria chicca è che si tratta del PC che nella pellicola di culto Terminator 2 viene utilizzato dal giovane John Connor per svaligiare i bancomat. La frase “Soldi facili!” forse sarà rimasta impressa anche a qualcuno di voi.
Atari Portfolio aveva una CPU 80C88 a 4,9152 MHz (sì avete letto bene, meno di cinque megahertz… MEGA, non GIGA) e si basava sul sistema operativo “DIP Operating System 2.11” (DIP DOS), compatibile col ben più diffuso MS-DOS 2.11 di Microsoft. La ram era di 128kB e la ROM, che ospitava sistema operativo e applicazioni integrate, di 256kB. Lo schermo era un LCD monocromatico a retroilluminazione con una risoluzione di 240×64 pixel (e noi spesso ci lamentiamo ancora di 1280×720!), che si traducevano in 40 caratteri di testo per 8 linee.
Dal punto di vista videoludico, era possibile far girare solo titoli testuali o comunque basati sul codice ASCIII. Dopotutto, era un sistema creato principalmente per lavorare o, al massimo, rubare qualche centinaio di dollari dagli sportelli bancomat.