Quest’anno siamo stati seri e compassati: non abbiamo scritto pesci d’aprile. Il fatto, ragazzi, è che farlo è davvero senza senso: al giorno d’oggi una burla dura circa 60 secondi; il tempo di controllarla su Google, e si sgonfia. Sono finiti i tempi delle panzane col botto.
Qui potete vedere una classifica delle più riuscite: fateci caso, la maggiorparte sono precedenti agli anni ’90.
Certo, ogni tanto qualche burla riesce (pensate a BonsaiKitten), ma è una rarità.
Detto questo oggi sono spuntate diverse burle quantomeno carine (altre invece sono davvero imbarazzanti – qualcuno spieghi ad una nota redazione americana di un noto sito di videogiochi che per scrivere un pezzo umoristico ci vuole talento, senso del ritmo e conoscenza dei tempi comici, non è roba che può fare il primo venuto).
Devo ammettere che per un secondo ho davvero creduto che American McGee stesse realizzando un gioco basato su Hansel e Gretel.
Ah, dimenticavo. E’ uscito Duke Nukem Forever! [via Tao, che negli ultimi tempi praticamente è diventato un collega] Qui trovate la lista completa delle bufale di quest’anno.