Grazie ad EA abbiamo potuto dare un’occhiata allo stato dei lavori su Harry Potter e il Principe Mezzosangue, nuovo videogioco della serie del noto maghetto programmato per l’uscita il 15 Luglio in concomitanza con il film.
Disponibile su tutte le piattaforme, Harry Potter e il Principe Mezzosangue (da ora HPPM) si è mostrato a gamesblog nella versione Wii, diversa dalla controparte per Xbox 360 e PS3 per via dell’implementazione di un sistema di controlli realistico in grado di sfruttare il Wiimote.
Distaccandosi dai precedenti episodio, più action oriented, HPPM offre ai giocatori maggiori possibilità di esplorazione e interazione intorno alla scuola, riprodotta con un livello di dettaglio maggiore.
Nonostante le capacità non HD del Wii, HPPM ci mostra una buona grafica, in grado di sfruttare bene la console Nintendo e offrire una riproduzione tutto sommato realistica sia della scuola che dei personaggi che esibiranno animazioni facciali più che buone (in questo episodio è stato utilizzato una videocamera 3D per la scansione dei volti degli attori).
Visto l’approssimarsi dell’età adulta e della libertà di praticare magie per i protagonisti dell’episodio, sarà data al giocatore la possibilità di duellare, eseguendo movimenti di bacchetta diversa a seconda della magia evocata. Disseminati per tutta la scuola troveremo infatti vari NPC che ci sfideranno a duello, in un club dei duellanti livellato e con difficoltà crescente.
Una volta accettata la sfida i duellanti inizieranno a fronteggiarsi, forti di magie difensive, potenti attacchi e della possibilità di schivare i vari sortilegi, lasciando così spazio all’abilità del giocatore e evitando di ridurre il tutto a sterili combinazioni di tasti. Proprio i tasti, infatti, saranno assenti nella versione Wii che riuscirà ad offrirci un ottimo livello di immedesimazione con l’agitare del Wiimote come fosse una bacchetta.
Sempre in tema di NPC, il nuovo episodio approfitterà dei personaggi non giocanti per popolare la scuola di Hogwarts, così da farci incontrare studenti carichi di libri e ordinati nell’aspetto la mattina e volti più stanchi e aspetto fisico trasandato dopo l’intera giornata di lezioni.
Nell’esplorazione della scuola il Wiimote ci sarà utile anche per azioni quotidiane, quali raccogliere un oggetto o attivare un determinato marchingegno, così da evitare tempi morti e farci usare la magia anche al di fuori dei combattimenti. Nel caso ci perdessimo nelle sconfinate aule di Hogwarts, inoltre, si potranno chiamare i vari fantasmi della scuola che ci guideranno alla nostra meta.
Nel corso del gioco non dovremo sopportare fastidiosi caricamenti, grazie ad un sistema che ci mostra i nuovi scenari in tempo reale, caricandoli man mano che ci avviciniamo.
Come da classico della serie, il Quidditch ha un ruolo molto importante ed è presente come mini-gioco dove dovremo passare attraverso degli anelli per avvicinarci al tanto agoniato boccino d’oro. Il sistema misura la precisione del giocatore e ci fa raggiungere la preda solo se siamo in grado di eseguire una sessione senza mancare troppi anelli (facendo quindi attenzione alle spallate del proprio avversario), caso nel quale ci si allontana dal boccino.
Oltre a Quidditch e duelli, lo story mod è affiancato dai club di pozioni e volo, dove troveremo mini-giochi con un livello di sfida crescente ma in grado di adattarsi al giocatore: se il gioco noterà fallimenti continui, infatti, ridurrà la difficoltà in modo da permetterci di padroneggiare meglio l’arte della bacchetta ma mantenendo comunque un grado di sfida mai troppo basso.
Lo story mode segue gli eventi della trama cinematografica e farcisce il tutto con nuove scene e informazioni complementari presenti nel libro, rendendo così questo titolo una preda ghiotta per tutti i fan della serie.
Per concludere segnaliamo la presenza del multiplayer locale con la possibilità di duellare con un amico e sbloccare medaglie e riconoscimenti.