Dopo aver scritto questo post mi sono abbastanza pentito di non aver controllato il sito americano di Future. Davo per scontato, ingenuamente, che non avrei trovato la press release, visto che il sito italiano non faceva ancora menzione dell’operazione (e non ne fa menzione tutt’ora).
Ci tengo comunque a precisare che non è nel nostro stile diffondere FUD, anche perchè paragonarci al più grosso editore italiano di riviste di settore è abbastanza ridicolo.
Tornando a FutureMedia: mi sa che è il caso di tranquillizzare tutti quelli che erano preoccupati per le loro riviste preferite (io temevo per la vita di Computer Arts) , visto che la collaborazione con Future non si interromperà e che l’editore inglese continuerà a collaborare con l’editore italiano.