I lettori più attenti di gamesblog sicuramente ricorderanno l’intervista condotta circa un annetto fa con Maurizio Sciglio, membro di Realtime Worlds già al lavoro su Crackdown e coinvolto nel nuovo progetto del team di sviluppo: All Points Bulletin, per gli amici APB.
In occasione della GDC 08 ha avuto modo di balzare nuovamente agli onori delle cronache, grazie alla presentazione condotta da Dave Jones, CEO di Realtime Worlds e ideatore del primo Grand Theft Auto: oltre alla carrellata di video presenti in fondo al post, Jones ha offerto alcuni interessanti dettagli sull’atteso MMOG.
Quello che è già stato definito come “MMO Crackdown” e “Counter Strike degli MMO”, offrirà la possibilità di prendere parte ad un mondo completamente aperto, all’interno del quale saranno fuse le caratteristiche classiche dei giochi online con quelle degli MMORPG, contraddistinti come ben sappiamo dall’esistenza di mondi persistenti in grado di evolversi in ogni momento.
APB si è comunque dimostrato in grado di stupire sin dalle prime battute della dimostrazione, partendo dalla creazione del personaggio, all’interno della quale il team di sviluppo è riuscito a muovere un decisivo passo in avanti anche rispetto al titolo unanimemente definito come top della categoria: City of Heroes. Il sistema visto permette infatti al giocatore di creare un profilo completamente personalizzabile, senza dover stare ad impazzire con slider e amenità varie ma attraverso pochi semplici click del mouse.
Un altro dettaglio più che degno di nota riguarda l’integrazione all’interno del gioco delle funzionalità di Last.fm, grazie alle quali i giocatori potranno sentire gli stessi mp3: ad esempio, se per strada passerà accanto a noi un’auto di un altro utente che ascolta una determinata musica, il gioco si occuperà di effettuare lo scan sul nostro hard disk in maniera da far sentire anche a noi lo stesso mp3, o comunque qualcosa di simile se questo non dovesse essere disponibile.
La filosofia di APB rispecchierà inoltre pienamente quella di Dave Jones, secondo il quale il comune gameplay degli MMORPG, fatto di livelli e grinding, è ormai sorpassato: proprio per questo all’interno del titolo di Realtime Worlds sono stati aboliti tutti questi elementi, puntando sulla possibilità di diversificare le situazioni in cui l’utente potrà trovarsi per garantire la longevità, in maniera completamente opposta rispetto all’uccidi-il-mostro-e-prendi-il-loot a cui ormai siamo tutti passivamente abituati.
Come promesso ad inizio post, trovate di seguito una carrellata di video riguardanti APB, mentre coloro in cerca d’immagini possono recarsi qui: è bene specificare comunque che non si tratta di screenshot ufficiali ma di foto realizzate durante la presentazione di Jones.
[via Kotaku]