Dopo averci fatto fare un simpatico giro turistico tra gli angusti e oscuri corridoi della stazione spaziale Sevastopol, gli studios inglesi di Creative Assembly si mostrano in favore di telecamera per descrivere il lavoro che hanno svolto in questi mesi per curare l’aspetto, le animazioni e il comportamento dello Xenomorfo che ci darà la caccia nella claustrofobica dimensione virtuale di Alien: Isolation.
Così come ci viene presentata dagli sviluppatori Gary Napper e Clive Lindop, la creatura che ci aspetterà nell’ombra dei locali deserti della Sevastopol sarà il cuore pulsante della trama e rappresenterà il fulcro dell’intera esperienza di gioco:
“A volte, ho visto i tester di Alien: Isolation interagire con l’alieno anche per più di mezz’ora. L’atteggiamento degli utenti dipende tutto dalla loro prudenza, e questo non è un fattore che si può stabilire in anticipo. Questo alieno ti dà davvero la caccia, usa gli organi sensoriali e decide al momento come stanarti e ucciderti. […] Per questo, l’alieno non segue nessun percorso prestabilito e non ha comportamenti già preimpostati ma reagisce alla presenza del giocatore e alle scelte di quest’ultimo.”
Grazie alla raffinata intelligenza artificiale dello Xenomorfo e al ricco bagaglio di organi sensoriali di cui potrà servirsi per modificare il proprio comportamento adattandolo a quello della giovane figlia di Ellen Ripley (Amanda) che saremo chiamati a impersonare, gli appassionati di survival horror potranno così sperimentare un sistema di gioco aperto ma condizionato dall’angoscia causata dall’impossibilità di capire dove si trova la nostra nemesi e quali mosse compiere per aumentare le proprie possibilità di sopravvivenza.
Nel lasciarci al video di cui sopra, i ragazzi di Creative Assembly ci promettono che torneranno presto a mostrarci delle nuove scene di gioco di Alien: Isolation e, nell’attesa, ci ricordano che il titolo sarà disponibile nella seconda metà del 2014 su PC, PS3, X360, PlayStation 4 e Xbox One.