Le alte sfere del publisher tedesco di BitComposer Games e gli sviluppatori slovacci di Games Farm rinsaldano il loro rapporto di collaborazione annunciando Air Conflicts: Vietnam, seguito diretto di Pacific Carriers e Secret Wars.
Similarmente ai due titoli originari di questa saga sparatutto, il progetto di Air Conflicts: Vietnam tenterà di coniugare le dinamiche di gioco simulative a un approccio “arcade” votato all’immediatezza, il tutto calato in un contesto storico particolarmente “delicato” come quello che, dal 1960 alla prima metà degli anni ’70, ha visto gli Stati Uniti impegnati nella guerra del Vetnam.
Le missioni della campagna principali andranno quindi a ricreare alcune delle battaglie aeree più importanti del conflitto: il decennio e mezzo di evoluzione tecnologica dell’esercito americano troverà diretta manifestazione negli oltre 20 mezzi di trasporto e d’attacco che saremo chiamati a pilotare, personalizzandone gli armamenti con le combinazioni di missili, di mitragliatrici e di postazioni mobili (sia per il soccorso delle truppe appiedate che per il supporto dato in volo dai cecchini) utilizzabili all’epoca.
A rendere ancor più ricca l’offerta videoludica ci penseranno inoltre le modalità multiplayer competitive parallele alla campagna in singolo e, soprattutto, il modulo tattico-strategico implementato dagli sviluppatori slovacci per consentire agli utenti di impartire ordini a una squadriglia di aerei, di elicotteri o di bombardieri a supporto del proprio velivolo.
La commercializzazione di Air Conflicts: Vietnam è prevista per la seconda metà del 2013 su PC, Mac OS X, Linux, PlayStation 3 e Xbox 360.