Dopo dodici anni di gloriosa attività, Sony ha definitivamente staccato la spina a PlayStation 2. La produzione, che era già cessata a fine dicembre in Giappone, nello scorso weekend è stata fermata anche in tutto il resto del mondo.
PlayStation 2 è stata la console di maggior successo nella storia dei videogiochi: ci lascia con 155 milioni di unità vendute in tutto il mondo dal suo lancio nell’anno 2000. Per fare un paragone, PlayStation 3 e Xbox 360 sono ferme appaiate a quota 70 milioni, mentre Nintendo Wii non va oltre i 98 milioni. Anche la prima PlayStation si era fermata a quota 101 milioni, ben lontana dalle vette dei PS2.
Il periodo d’oro di PlayStation 2 è tramontato già da tempo, ma dopo tutti questi anni rimane difficile pensare che presto non sarà più possibile trovare il “monolite nero” di Sony in nessun negozio del mondo. PlayStation 2 è stata una vera e propria pietra miliare, ed è riuscita a completare il lavoro della PlayStation 1, probabilmente la prima console che ha veramente fatto divenire i videogiochi un fenomeno di massa. Per rendersi conto di questo successo basta pensare ai poco esperti in materia, che nel periodo di massimo splendore di PS2 cominciarono impropriamente a utilizzare la parola “PlayStation” per indicare una qualsiasi macchina da gioco.
Comprai la PlayStation 2 poco dopo il lancio, e i ricordi che mi legano a essa sono un numero incalcolabile. I primi che mi vengono in mente sono le 7 (SETTE) volte che ho finito Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, la fantastica saga Onimusha, il piccolo gioiello troppo sottovalutato The Suffering, le infinite versioni di Winning Eleven (quando ancora era una spanna sopra alla sua versione europea Pro Evolution Soccer), ICO, Gran Turismo 4, e in tempi molto più recenti Shin Megami Tensei: Persona 4, uno dei JRPG più belli di sempre. E tanti, troppi ancora da elencare.
Oltre a essere la console più venduta di sempre, per moltissimi videogiocatori PlayStation 2 è stata anche una delle più amate. Sapere che da oggi non ci sarà più fa un po’ strano: è finita un’epoca che tanto ha regalato a tutti gli appassionati. Addio, caro monolite nero!