Activision particolarmente attiva in questo periodo: dopo la licenza per l’utilizzo dell’Unreal Engine 3, la storica software house ha recentemente acquisito Demonware, azienda di Dublino specializzata nella tecnologia multiplayer che abbiamo visto all’opera anche nell’ottimo Rainbow Six Vegas.
Activision aveva già usufruito dei servigi di Demonware in Call of Duty 3 per servizi di match-making e community, nonché per un motore di rete low-level che potesse assicurare alta qualità del gioco online. Altri clienti di Demonware come Ubisoft o Atari sono probabilmente destinati a dover cercare un’alternativa, poiché difficilmente Activision permetterà a terze parti di usufruire di Demonware.
“Nei prossimi 3-4 anni ci aspettiamo che il gioco online cresca significativamente grazie all’esperienza tipicamente “Plug&Play” offerta dalle nuove console», ha spiegato il CEO di Activision Mike Griffith, che ha poi aggiunto; «L’acquisizione di Demonware ci permetterà di eliminare molti dei problemi associati allo sviluppo del multiplayer online nei giochi, risparmiandoci tempo e rischi e permettendoci di fornire un consistenti esperienze di gioco online di alta qualità».
Si dice che l’affare sia costato ad Activision circa 15 milioni di euro.
[via Gamesindustry]