Dying Light è disponibile ormai da qualche settimana, anche se soltanto in versione digitale – quella retail arriverà il 6 marzo prossimo – ma le easter egg disseminate qua e là dagli sviluppatori cominciano ad essere scoperti, così come le armi rare e altre interessanti curiosità.
Se avete già alle spalle qualche ora di gioco vi sarete probabilmente imbattuti in qualcuna delle curiosità che vi proponiamo oggi, ma se vi state affacciando per la prima volte nel mondo di Dying Light, ecco qualcosa che potrebbe sorprendervi.
Il Machete Korek
Durante le prime ore di Dying Light vi troverete costretti a massacrare zombie a suon di tubi di metallo, travi di legno e altri armi improvvisate e poco efficaci. Con un pizzico di pazienza, però, a pochi passi dalla Torre avrete la possibilità di armarvi del potente Machete Korek, una preziosa arma con le seguenti caratteristiche:
- Danni: 500
- Durevolezza: 35
- Maneggevolezza: 218
- Castoni: 4
Il progetto per costruire il Machete si nasconde nei bassifondi, raggiungibile fin dai primi minuti di gioco. Non dovrete far altro che seguire le indicazioni che trovate nel video qui sopra e, una volta ottenuto il progetto, procurarvi quel poco che serve per costruirlo: 10 unità di Alcol e 20 pezzi di metallo. Facile, no?
Imparare a suonare la chitarra
Nella stanza che vi viene assegnati una volta giunti alla Torre c’è anche una chitarra. Potrete suonarla, ma non sarete in grado di farlo perchè Kyle Crane non ne ha mai presa una tra le mani. Come ovviare a questo impedimento? Semplice: una delle missioni principali vi porterà in una scuola insieme a Jade.
Quando sarete nell’edificio, vi basterà passare al setaccio tutte le stanze fino a quando non troverete un’altra chitarra e, cosa più importante, un libro che vi insegnerà come suonarla. Prendete il libro e, una volta tornati alla Torre, sarete magicamente in grado di suonare la chitarra, anche se soltanto per un breve brano.
EXPcalibur, la spada nella roccia
Una delle armi più curiose che potete trovare in Dying Light è la famosa Spada nella Roccia, qui rinominata EXPcalibur. Siete fortunati: non dovrete girare troppo, l’arma e il progetto che vi permetterà di realizzarne delle altre si trovano nei bassifondi.
Seguite le indicazioni che trovate nel video qui sopra per recuperare l’arma e ottenere il progetto. A seconda della piattaforma che state utilizzando per giocare Dying Light, EXPcalibur si comporterà in modo differente: su PC l’arma che recuperare dal cadavere non può essere rotta, mentre quelle che creerete a partire dal progetto si romperà come tutte le altre armi.
Il mini gioco di Piante Vs. Zombies
Tra le tantissime easter egg disseminate qua e là nell’universo di Dying Light ce n’è una che merita una menzione particolare: un mini gioco di Piante Vs. Zombies in cui potrete limitarvi a guardare la partita o potrete addirittura intervenire in aiuto delle piante e fare una strage di zombie.
The Last Of Us
Chiudiamo questa breve carrellata di curiosità con un’easter egg che rende omaggio a uno dei migliori titoli a tema zombie degli ultimi anni: The Last Of Us.
Durante la missione Bunker, proseguite fino a quando l’obiettivo diventerà “Entra nel bunker”. Entrate nell’edificio del Comune, salite al piano superiore e posizionatevi davanti all’ascensore. Quando le porte si apriranno, ad uscire sarà uno zombie che richiamerà i Cliker del titolo di Naughty Dog. Potrete ucciderlo come fate con tutti gli altri zombie e saccheggiarne il corpo.
Dying Light, lo ricordiamo per i più disattenti, è disponibile per PC, Linux, PlayStation 4 e Xbox One.