La cosa strana di Guild Wars, é che oscilla continuamente tra l’immediatezza e la complessità. Un esempio? Prendiamo il PvP: si può fare da (quasi) subito. Entrare in una partita é estremamente facile, basta accedere all’arena e cliccare sul tasto ‘inizia’ una volta entrati. Il sistema mette il giocatore in una squadra e dopo qualche secondo si inizia subito a giocare.
Il giocatore e i suoi compagni di squadra si trovano in un’area chiusa, in attesa che parta lo scontro. I gruppi sono di quattro elementi, e vengono selezionati casualmente. Subito il primo impatto lascia abbastanza perplessi. Se infatti nelle aree normali si può scegliere in che lingua giocare, nell’arena si viene messi in squadra anche con personaggi di lingua differente. Così fin dall’area di attesa d’inizio dello scontro si viene sommersi da una babele di lingue differenti. La tattica nel gioco é abbastanza elementare ed é facile farsi capire dai propri commilitoni, ma resta il dubbio che un sistema più complesso per la selezione dei quick-fight avrebbe fatto del bene a questa parte del gioco.
Aperte le porte, si entra nell’area di scontro vera e propria. Le due squadre si scannano senza pietà. I vincitori restano e affrontano altre squadre, fino a che non vengono sconfitti.
Questa modalità é abbastanza caotica. Difficile coordinarsi con perfetti sconosciuti di cui si ignorano le abilità e le intenzioni. In tal senso, é davvero molto utile la possibilità di “disegnare ordini” sulla minimappa, una funzione che servirebbe davvero tanto in World of Warcraft e che – in quanto idea abbastanza originale – verrà sicuramente cannibalizzata dai mmorpg a venire.
In precedenza, avevo parlato della modalità PvP, che permette da subito di creare un personaggio di ventesimo livello. Il personaggio può essere creato a mano, ma sono anche disponibili una serie di template predefiniti. Leggiucchiando quello che i vari personaggi predefiniti possono fare, mi rendo per la prima volta conto di quanto sia potenzialmente versatile il sistema di classi di Guild Wars. Nel gioco, é infatti necessario scegliere una classe primaria e una secondaria. Così praticamente non esistono due personaggi uguali, e la cosa rende abbastanza interessanti gli scontri. Ma una scelta del genere, ad esempio, rende il gioco abbastanza complicato per tutti i giocatori a digiuno di mmorpg. Infondo, una delle ragioni del successo di World of Warcraft é stata proprio l’estrema immediatezza delle classi.
Per fortuna, esistono forme di PvP più organizzate. Ce ne occuperemo in seguito, visto che per ora mi premeva esaminare soltanto quello che il giocatore affronterà nelle prime ore di gioco.